Birmania, mercoledì il processo a Suu Kyi
La leader birmana Aung San Suu Kyi, arrestata ormai due settimane fa nell’ambito del colpo di Stato militare, verrà processata mercoledì via collegamento video in un tribunale della capitale Naypyidaw, ha riferito il suo avvocato Khin Maung Zaw. A Suu Kyi erano già stati nel frattempo rinnovati altri due giorni di detenzione. Ma non è tutto, perché mentre nel paese proseguono le proteste nelle principali città per il ripristino della democrazia, la giunta militare ha avvertito che i manifestanti rischiano fino a 20 anni di carcere se ostacolano le forze armate. Pene detentive e multe sono inoltre previste per chi inciterà «all’odio o al disprezzo» nei confronti dei leader militari.