Confesercenti: italiani più poveri, la prudenza ha portato ad una perdita di consumi tra 35-40 miliardi annui
La ripresa dei consumi in Italia sarà più lenta di quella del Pil e a fine 2022 potrebbe non avere ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, secondo la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, che oggi, martedì 16 novembre, ha lanciato l’allarme nel contesto dell’assemblea annuale dell’associazione che si è svolta a Roma. «La maggiore inflazione potrebbe sottrarre, in due anni, 9,5 miliardi di euro di consumi, circa quattro miliardi quest’anno e 5,5 miliardi nel 2022». «A fine 2021 il reddito medio delle famiglie sarà ancora di 512 euro inferiore ai livelli pre-crisi» e la prudenza ha portato ad una perdita di consumi tra «35 e 40 miliardi annui».