Risparmio, Fabi: «Con Covid ricchezza famiglie italiane sale di 334 miliardi»
Più liquidità e meno rischi, con i salvadanai che complessivamente crescono di oltre il 7%: tra il 2019 e il 2021, nei due anni di pandemia, la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è aumentata, in totale, di 334 miliardi di euro (+7,17%), sfiorando il tetto dei 5.000 miliardi, rispetto ai 4.663 miliardi di fine 2019. Questo si evince dall’analisi della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi) sull’Italia del risparmio. Tra conti correnti e contanti, le famiglie italiane hanno accumulato oltre 153 miliardi in più sotto forma di depositi, con una crescita dell’11% circa da inizio pandemia. L’incremento dei 334 miliardi si riferisce al periodo che va da gennaio 2020 a settembre 2021: in totale 21 mesi, nell’arco dei quali la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è cresciuta a una media mensile di 15,9 miliardi.
I depositi bancari, che ammontano complessivamente a 1.604 miliardi (+10%), si sono trasformati nel nuovo “mattone” degli italiani con più del 30% della ricchezza finanziaria degli italiani parcheggiata sui conti correnti. Seguono poi i prodotti assicurativi e i titoli azionari. «La crisi del coronavirus ha reso le famiglie italiane meno propense al consumo, facendo crescere la tendenza a risparmiare», ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria SIleoni.