Frena l’attività manifatturiera italiana a luglio. L’analisi di S&P Global
«A luglio, il settore manifatturiero italiano ha affrontato nuove sfide, con un peggioramento della salute del settore per la prima volta da giugno 2020, a causa di un nuovo calo della produzione industriale e del più forte crollo dei nuovi ordini dall’apice delle misure di contenimento della pandemia da COVID-19 nell’aprile 2020». Così Lewis Cooper, Senior Economist di S&P Market Intelligence, commentando gli ultimi dati PMI di S&P Global. L’istituto, infatti, ha confermato la stima preliminare: a luglio l’attività manifatturiera italiana si è contratta per la prima volta dal giugno del 2020, facendo registrare un calo dell’indice PMI a 48.5 punti dai 50.9 di giugno. In particolare, la diminuzione dei nuovi ordini di luglio risulta essere la più rapida degli ultimi due anni e ha interessato sia il mercato interno che quello estero.