«Monitor Italia», il consenso ai partiti e i giudizi sul nuovo governo
Il 53,3% degli intervistati esprime fiducia nella premier Giorgia Meloni, mentre il 56,4% è convinto che il governo durerà per l’intera legislatura: i risultati dell’ultimo sondaggio Tecnè-Dire
di Redazione
Se si votasse oggi, Fratelli d’Italia migliorerebbe il risultato ottenuto alle elezioni del 25 settembre, ottenendo il 28% (+2%). A seguire il Partito democratico, che però perderebbe l’1,6% dei consensi, attestandosi dunque al 17,5%. Il M5s otterrebbe il 16,6%, guadagnando +1,2%. È quanto emerge dall’ultimo Monitor Italia di Tecnè per l’Agenzia Dire, diffuso il 22 ottobre 2022. Anche la Lega arretra, rispetto alle politiche del 25 settembre, collocandosi ora all’8,4% (-0,4%), così come Forza Italia (7,6%; -0,5%) e Azione/Italia Viva (7,6%, -0,2%). Alleanza Verdi e Sinistra rimane su valori stabili, al 3,6%, mentre +Europa si attesterebbe al 2,7% e Italexit all’1,8%, entrambe le formazioni perdendo lo 0,1% (altri partiti al 6,2%). L’area dell’astensione/incerti si attesta al 38,1% (dichiara il voto il 61,9% del campione).
I giudizi sulla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e sul governo
Il 53,3% degli intervistati dichiara di avere fiducia nella presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e, analogamente, il 50,4% afferma di averne nel governo che si è appena insediato a Palazzo Chigi e in attesa della fiducia in Parlamento. I giudizi ottimisti nei confronti del nuovo esecutivo emergono anche dalle prospettive della sua durata, che secondo il 56,4% sarà per l’intera legislatura (meno di cinque anni per il 32,1%).
Verso il congresso del Pd
Nonostante il dibattito delle ultime settimane, gli elettori del Pd – l’85% – non ritengono che vada cambiato nome al partito. Quanto alle alleanze cui dovrebbe guardare, gli elettori vedono meglio (43%) il M5s di Azione/IV (35%), mentre non sa il 22%. Tra i nomi in lizza per succedere ad Enrico Letta, svetta quello di Stefano Bonaccini (23%), leggermente distanziato da Elly Schlein (20%). A seguire Dario Nardella (11%), Paola De Micheli (8%), Enzo Amendola (5%) e Matteo Ricci (4%). Altri candidati si collocano complessivamente al 3%, non sa il 26%.
NOTA METODOLOGICA
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 21 ottobre 2022 con metodo cati – cawi
Margine di errore: + – 3,1% sull’intero campione
Totale contatti: 7.201 (100%) – rispondenti: 1.000 (13,9%) – rifiuti/sostituzioni: 6.201 (86,1%)
Per le domande relative al Partito democratico è stato effettuato un sovra-campionamento di 400 casi ad elettori che avevano votato Pd alle politiche del 25 settembre 2022 – numero complessivo di interviste: 522 – margine di errore + – 4,3%
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia Dire
Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it