Mattarella in visita ad Auschwitz: «Un crimine che non può conoscere né oblio né perdono»
«Un crimine che non può conoscere né oblio né perdono». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo in occasione di una visita ad Auschwitz. «Oggi è il giorno dello Yom HaShoah, la giornata del Ricordo dell’Olocausto. Ricordare è dimensione di impegno. È dimostrazione che, contro gli araldi dell’oblio, la memoria vince», ha aggiunto il capo dello Stato, osservando che «l’odio, il pregiudizio, il razzismo, l’estremismo e l’indifferenza, il delirio e la volontà di potenza sono in agguato, sfidano in permanenza la coscienza delle persone e dei popoli».