Si dimentica di controllare la pressione prima di montare gli pneumatici invernali e combina un disastro | La regola dei 2.2 bar

Si dimentica di controllare la pressione prima di montare gli pneumatici invernali e combina un disastro | La regola dei 2.2 bar

Pneumatici @depositphotos, tmag

Dimenticare di controllare la pressione prima di montare gli pneumatici invernali può compromettere sicurezza, consumo e tenuta di strada.

L’arrivo della stagione fredda porta con sé il classico cambio gomme, un’operazione che molti automobilisti vivono come una semplice formalità. Eppure, proprio in questo momento cruciale, è facile commettere un errore che può trasformarsi in un vero problema. È quello che è accaduto a un guidatore che, preso dalla fretta, ha montato gli pneumatici invernali senza verificare la pressione corretta. Il risultato è stato immediato: vibrazioni, scarsa aderenza, consumo irregolare e una pericolosa instabilità già nei primi chilometri.

Secondo quanto spiegato da Money.it, la pressione degli pneumatici non è mai un valore “a sensazione”, ma un parametro preciso che ogni automobilista è tenuto a rispettare. Ed è proprio questo il punto: non basta montare le gomme giuste per la stagione, bisogna che siano gonfiate al valore indicato dal costruttore del veicolo, altrimenti prestazioni e sicurezza crollano in pochi minuti.

Se salti il controllo della pressione, ecco cosa succede davvero alla tua auto

Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra auto e asfalto: quando la pressione non è corretta, tutto l’equilibrio del mezzo si altera. Il guidatore protagonista della vicenda se n’è accorto subito: l’auto faticava nelle curve, frenava peggio e la sensazione di stabilità era sparita. Una pressione troppo bassa fa aumentare la superficie di contatto e provoca un consumo irregolare che rovina la gomma in poche centinaia di chilometri. Una troppo alta riduce la tenuta e rende la guida imprevedibile, soprattutto sul bagnato.

Sottovalutare questo controllo significa anche sprecare carburante. Una pressione non adeguata può aumentare i consumi del 5-10%, oltre a compromettere la capacità degli pneumatici invernali di garantire grip su neve e ghiaccio. Un dettaglio minimo che può trasformarsi in un disastro, soprattutto quando la temperatura scende sotto i 7 gradi.

Pneumatici @tmag

Qual è il valore obbligatorio da rispettare prima di mettersi in strada

Il valore della pressione non è universale: varia in base al modello dell’auto, al carico e alle indicazioni della casa produttrice. Il punto chiave, però, è uno: bisogna attenersi sempre alle indicazioni riportate sull’etichetta interna dello sportello, sul libretto d’uso o sul serbatoio del carburante. Non valgono le approssimazioni, non valgono i “26 va bene per tutti” o i “basta mettere 2.4”. Ogni auto ha un valore preciso che va rispettato.

Molte vetture richiedono una pressione di riferimento compresa tra i 2.2 e i 2.5 bar, ma con assetto a pieno carico possono salire fino a 2.7 o 2.9. Il messaggio è semplice: prima di montare o far montare gli pneumatici invernali, bisogna leggere il valore esatto e richiederne il gonfiaggio corretto. Solo così le gomme possono garantire la loro funzione primaria: mantenere la vettura stabile, frenare in sicurezza e assicurare la massima aderenza nelle condizioni più fredde dell’anno.