Non 1 ma ben 10 richiami per questo prodotto: il Ministero della Salute lo ha dovuto togliere dal mercato | C’è in tutte le dispense

Non 1 ma ben 10 richiami per questo prodotto: il Ministero della Salute lo ha dovuto togliere dal mercato | C’è in tutte le dispense

Richiamo alimentare-T-mag.it-Pexels

Il Ministero della Salute ha emesso dieci richiami ravvicinati per numerosi lotti di gallette di mais, un alimento diffusissimo nelle dispense italiane: lotti diversi, marchi diversi, ma un unico problema che ha imposto il ritiro immediato.

Secondo quanto riportato da QuiFinanza, i controlli ufficiali hanno rilevato la possibile presenza di contaminanti oltre i limiti consentiti, motivo che ha portato il Ministero ad attivare ripetuti avvisi di sicurezza alimentare. I richiami hanno colpito gallette di mais da 150 g vendute con vari marchi commerciali, tutti riconducibili allo stesso stabilimento di produzione di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo. Una situazione che, per ampiezza e ripetizione, dimostra quanto la filiera del mais debba essere monitorata con estrema attenzione, soprattutto quando il prodotto è destinato a un consumo quotidiano.

I richiami non riguardano un solo lotto isolato, ma una lunga lista di confezioni già distribuite nei supermercati italiani. Il Ministero ha raccomandato ai consumatori di non consumare i prodotti coinvolti e di riportarli al punto vendita. Una misura necessaria, vista la possibile esposizione anche per bambini, anziani e persone con dieta controllata. Per questo le autorità sanitarie ribadiscono che controllare i lotti presenti in casa è fondamentale.

Quali lotti sono coinvolti: l’elenco completo da controllare subito

QuiFinanza ha riportato con precisione tutti i lotti oggetto di richiamo. Ecco l’elenco che i consumatori devono verificare nelle proprie dispense:

Dietnatural – gallette di mais pignoletto integrale: A2518, B2580, B2581, E2501, E2502, F2533, F2534, I2502, M2501

Langalletta – gallette di mais integrale pignoletto: A2549, B2568, E2589

Terra Verde Bio – gallette di mais integrale: B2509, D2557, L2524

San e Bun – gallette bio / gallette di mais: A2521, E2543

Tutti questi prodotti sono confezioni da 150 grammi e riportano il marchio dello specifico distributore, anche se lo stabilimento è sempre lo stesso. Il Ministero della Salute invita a leggere attentamente la sigla del lotto riportata sul retro della confezione: basta una sola corrispondenza per rendere il prodotto non idoneo al consumo.

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Perché il ritiro è stato così esteso e cosa devono fare i consumatori

La decisione del Ministero è stata così ampia perché i tecnici hanno individuato irregolarità ricorrenti in lotti prodotti in periodi diversi, segno che la criticità potrebbe aver interessato la materia prima già nella fase agricola. Le micotossine, il contaminante più frequentemente associato al mais, non vengono eliminate dalla cottura e possono risultare pericolose anche in basse concentrazioni. Questo spiega perché tutte le confezioni sospette sono state ritirate in via precauzionale.

I consumatori sono invitati a non mangiare le gallette dei lotti coinvolti e a restituirle al negozio per ottenere rimborso o sostituzione, anche senza scontrino. È inoltre consigliato verificare eventuali confezioni acquistate in precedenza e conservate in dispensa: le gallette, essendo un prodotto secco, vengono spesso accumulate e consumate gradualmente.

Gli esperti ricordano che i richiami alimentari non devono essere motivo di panico, ma una dimostrazione del fatto che il sistema di sicurezza funziona. Ciò non toglie che il numero elevato di lotti coinvolti renda necessario un controllo immediato da parte dei consumatori. La vicenda conferma ancora una volta che anche gli alimenti più comuni richiedono attenzione e verifiche regolari, soprattutto quando finiscono sulle tavole di tutta la famiglia.