La Rai ci fa il regalo di Natale più bello: un posto di lavoro senza requisiti impossibili | Basta la terza media e la patente

La Rai ci fa il regalo di Natale più bello: un posto di lavoro senza requisiti impossibili | Basta la terza media e la patente

RAI @tmag

Nuove assunzioni in Rai: contratto di apprendistato, 47 posti in Italia e requisiti alla portata, tra licenza media e patente.

In un periodo in cui molte offerte sembrano scritte apposta per scoraggiare, spunta una possibilità che suona quasi come un regalo: entrare in Rai con un percorso strutturato e requisiti non “impossibili”. L’idea che colpisce è la semplicità della soglia d’ingresso: licenza media e una patente di guida adatta al ruolo, con la prospettiva di essere formati sul campo in un settore che affascina da sempre, quello della produzione televisiva.

Secondo quanto riportato da Money.it, le assunzioni sono con apprendistato professionalizzante di 30 mesi e riguardano giovani under 30, anche senza esperienza. La retribuzione annua lorda indicata parte da 23.000 euro e cresce fino a 25.000 euro alla fine del percorso, mentre l’inserimento può avvenire nei 24 mesi di validità della graduatoria che verrà formata dopo le prove.

Il ruolo che cercano davvero: “Specialista della produzione” e sedi in tutta Italia

La figura al centro della selezione è lo Specialista della produzione, un profilo operativo che lavora dietro le quinte e rende possibile ciò che poi si vede in onda. Significa muoversi tra installazione, esercizio e manutenzione di corpi illuminanti e apparati tecnici, gestione di attrezzature audio e video, supporto alle prove e alle riprese, fino alla conduzione di automezzi aziendali utilizzati per la produzione.

I posti complessivi sono 47 e le sedi coprono Nord e Sud: la parte più consistente è concentrata su Roma e Milano con 20 inserimenti ciascuna, mentre gli altri sono distribuiti tra Torino (3), Napoli, Pescara, Potenza e Venezia (1 ciascuna). In fase di candidatura si può indicare una sola sede, dettaglio che rende la scelta iniziale più importante di quanto sembri.

Candidati per ottenere il lavoro-T-mag.it (Fonte: Pexels)

La “patente” che fa la differenza e la selezione che porta fino a Roma

La parte decisiva, quella che molti sottovalutano leggendo di fretta, sta nei requisiti: oltre all’età (tra 18 e 30 anni non compiuti) e al possesso della licenza media, serve una patente specifica. Non basta la guida “di base”: è richiesto il possesso della patente C o C1, perché tra le mansioni rientra anche la conduzione di mezzi aziendali legati alla produzione.

La selezione, poi, è articolata e punta a costruire una graduatoria: dopo la valutazione automatica dei titoli, è prevista una prova preselettiva con test a risposta multipla e, successivamente, una seconda fase in presenza a Roma con due colloqui orali, uno tecnico-professionale e uno motivazionale. La domanda va inviata entro le ore 12.00 del 26 febbraio 2026, rispettando tempi e documenti richiesti, perché chi manca anche un solo requisito viene escluso.