Da oggi non puoi più vedere questi canali sulla tua tv: bloccati per sempre | La “colpa” è di Amazon (ma non è una brutta notizia)
TV Bloccata (pexels) @tmag
Su Fire TV Stick scattano i blocchi: alcune app che danno accesso a contenuti senza licenza non si aprono più e chiedono solo di disinstallare.
Per molti è successo all’improvviso: apri la tua app “di sempre” sulla Fire TV Stick e ti ritrovi davanti un messaggio che non lascia alternative. Non è un errore di rete, non è un aggiornamento andato male: è un blocco vero e proprio. La conseguenza è immediata, perché l’applicazione non parte più e, nella pratica, quella scorciatoia per vedere film e canali “fuori circuito” smette di funzionare.
La parte che sorprende di più è proprio il come: non c’è una rimozione silenziosa, non sparisce nulla da sola. Il sistema ti mette davanti a un bivio unico e secco: puoi soltanto premere il tasto “disinstallare”. È un cambio di passo che segna la fine del periodo di tolleranza e l’inizio di una fase in cui la piattaforma decide di intervenire direttamente sul comportamento degli utenti.
Dal popup “gentile” al blocco totale: cosa succede ora sulla Fire TV Stick
Secondo quanto riportato da DDay.it, da poche ore si è entrati nella seconda fase della stretta contro le app pirata installate tramite sideload sulle Fire TV Stick. Nei mesi scorsi Amazon aveva scelto l’Italia, insieme a Germania, Spagna e Francia, come Paesi “pilota” per sperimentare il blocco. Dal 9 novembre era comparso un popup di avvertimento che chiedeva di cambiare abitudini, anticipando che quelle applicazioni sarebbero state disattivate.
Adesso la promessa è diventata realtà: a partire da ieri sera alcune app illecite risultano completamente bloccate. L’utente non può più avviarle e non può “aggirare” il messaggio dentro l’interfaccia: l’unica azione possibile è eliminare l’applicazione, anche perché Amazon non la rimuove automaticamente, ma chiede che sia l’utente a farlo.
Perché la “colpa” è di Amazon, ma non è una brutta notizia per chi usa app legittime
La linea scelta è descritta come morbida su un punto cruciale: applicazioni legali come Kodi o Plex, che possono essere usate anche con plugin per contenuti illeciti, non sono state toccate. Il blocco, infatti, colpisce solo quelle app di cui l’utente è consapevole che siano illegali, anche se viene definito piuttosto blando perché basato sull’identificativo del pacchetto, che su Android può essere cambiato.
Per chi riceve l’avviso, Amazon rimanda a una pagina informativa che spiega la scelta con un messaggio chiaro: Fire TV disabilita le app che risultano utilizzare o fornire accesso a contenuti senza licenza. E sullo sfondo c’è anche un altro passaggio: la presenza di queste app è legata al sideload, che sui nuovi modelli Fire TV 4K Select è stato ristretto ai soli sviluppatori registrati. In altre parole, la stretta non “punisce” chi usa servizi regolari: mira a tagliare, in modo diretto, le scorciatoie fuori dallo store ufficiale.
