1 gennaio 2026: introdotta la SUPER ACCISA sulle nostre auto | Ci conviene seriamente espatriare
Nel 2026, automobilisti attenti! Un emendamento e nuove accise faranno salire i costi di assicurazioni e gasolio. Scopri gli aumenti previsti e come influiranno.
Un nuovo e significativo rincaro si profila all’orizzonte per gli automobilisti italiani. La Legge di Bilancio 2026, con un emendamento proposto da Fratelli d’Italia, introdurrà cambiamenti sostanziali che incideranno direttamente sui costi dell’RC Auto e del carburante. In particolare, si prevede un drastico aumento dell’imposizione fiscale sulle polizze accessorie, come quella fondamentale per gli infortuni del conducente, e un rialzo delle accise sul gasolio.
Questa serie di misure è concepita per generare un gettito extra significativo per le casse dello Stato, stimato in centinaia di milioni di euro. Tuttavia, l’effetto più immediato e tangibile sarà un incremento delle spese per milioni di automobilisti che si troveranno a fare i conti con un portafoglio più leggero a partire dal prossimo gennaio. L’impatto si annuncia trasversale, toccando sia chi utilizza l’auto per lavoro sia chi la usa per necessità quotidiane o svago.
Rincaro sulle polizze auto: i dettagli dell’emendamento
Rincaro polizze auto: l’emendamento svela i dettagli dei nuovi costi.
Il fulcro del provvedimento riguardante le assicurazioni auto è l’aumento dell’aliquota fiscale applicata ai premi per le garanzie accessorie, in particolare quelle legate alla protezione del conducente. Fino ad oggi, la polizza per gli infortuni del conducente beneficiava di una tassazione agevolata, pari al 2,5%, in quanto assimilata alle polizze infortuni generiche. Con l’approvazione della nuova norma, a partire da gennaio 2026, questa garanzia verrà equiparata fiscalmente alla RC Auto base, portando l’imposta a un consistente 12,5%.
Si tratta di una variazione di ben 10 punti percentuali secchi, un balzo che avrà un impatto trasversale su milioni di contratti. L’obiettivo dichiarato di questa modifica è l’ottenimento di un gettito extra per le casse statali, stimato in circa 100 milioni di euro l’anno. Chiunque rinnoverà la propria polizza nel 2026, e decide di includere la protezione per il conducente – una copertura estremamente diffusa e spesso venduta in pacchetto con l’obbligatoria responsabilità civile – vedrà la voce imposte sensibilmente più alta. Non solo, le compagnie assicurative, per far fronte all’incertezza normativa e ai nuovi oneri, potrebbero essere indotte a rivedere al rialzo i listini base dei pacchetti assicurativi.
Aumento del gasolio: costi e impatto pratico
Costi del gasolio in aumento: l’impatto sulla vita quotidiana e l’economia.
Parallelamente agli aumenti nel settore assicurativo, gli automobilisti dovranno affrontare anche il riallineamento delle accise sul gasolio. Questa misura, effettiva dal 2026, comporterà un aumento della tassazione pari a 4,05 centesimi di euro al litro per il diesel. Questa modifica è prevista generare entrate statali aggiuntive significative, stimabili in 552 milioni di euro nel corso del 2026, contribuendo così al bilancio dello Stato.
Per avere un’idea più chiara dell’impatto diretto sul bilancio familiare e personale, si stima che un pieno di gasolio da 50 litri costerà circa 2,47 euro in più, considerando anche l’applicazione dell’IVA al 22%. Proiettando questo dato su base annua, per chi effettua due rifornimenti al mese – una frequenza comune per molti pendolari o per chi usa l’auto regolarmente – il maggiore esborso sarà di circa 59,3 euro per ciascuna autovettura. È importante notare come, in situazioni precedenti, aumenti simili sull’accisa del gasolio si siano tradotti quasi immediatamente in rincari alla pompa, mentre, al contrario, le riduzioni sull’accisa della benzina non hanno sempre generato ribassi equivalenti o percepibili con la stessa rapidità dai consumatori.
