Bollo auto gratis, ufficiale anche il terzo settore | dopo i disabili e le auto elettriche anche loro non pagano 1€
L’Ars approva agevolazioni significative sul bollo auto in Sicilia. Scopri le esenzioni quinquennali per veicoli green e il supporto al terzo settore.
Le nuove esenzioni: Dettagli per veicoli green e terzo settore
Dettagli sulle nuove esenzioni per veicoli green e terzo settore.
Le nuove disposizioni introdotte dall’Ars prevedono un’ampia gamma di esenzioni quinquennali, valide per il periodo 2026-2028, destinate a veicoli a basso impatto ambientale. Questa misura è un chiaro incentivo verso una mobilità più sostenibile.
Le categorie di veicoli che beneficeranno dell’esenzione totale dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione includono:
- Veicoli con alimentazione esclusivamente elettrica.
- Veicoli con doppia alimentazione elettrica/termica che richiedono ricarica esterna.
- Veicoli ibridi che non necessitano di ricarica esterna, compresi quelli con sistemi Lng e BioLng.
- Veicoli con alimentazione esclusiva a idrogeno.
Ma le agevolazioni non si fermano alla mobilità individuale. L’emendamento riconosce anche l’inestimabile valore sociale di determinati enti, garantendo l’esenzione totale per i nuovi veicoli di organizzazioni di volontariato, Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte al Runts e per i mezzi della Protezione Civile. Ignazio Abbate ha evidenziato come sia “un segnale forte per la transizione ecologica e per chi lavora sul territorio”, sottolineando l’importanza di questi provvedimenti.
Continuità e futuro: vantaggi prorogati e nessun escluso
Continuità e futuro: benefici prorogati per un’inclusione totale.
Un aspetto cruciale della manovra è la garanzia di continuità per i beneficiari esistenti. Il comma 5, definito da Abbate come di “valore strategico”, assicura che i vantaggi già in essere non vengano interrotti, ma prorogati.
Grazie alla proroga delle disposizioni della legge regionale 2/2023, i beneficiari dei provvedimenti precedenti continueranno a godere delle agevolazioni anche per il triennio 2026-2028. Questo significa che gli enti del terzo settore e i cittadini che hanno già investito in veicoli ecologici non saranno penalizzati, ma continueranno a usufruire delle esenzioni.
Questa lungimiranza legislativa è stata rimarcata da Abbate con una dichiarazione chiara: “Non lasciamo indietro nessuno, né chi acquista oggi né chi ha già investito in passato”. Questo impegno verso la stabilità e la certezza dei benefici rafforza la fiducia nei confronti delle istituzioni regionali e promuove un approccio inclusivo. L’obiettivo è quello di sostenere non solo i nuovi investimenti in veicoli a basso impatto ambientale, ma anche di premiare chi ha già fatto scelte sostenibili, creando un percorso di sviluppo coerente e equo per tutti i cittadini siciliani.
