Cotechino, il segreto dell’ammollo preventivo per addolcire la carne | Lo devi fare entro le 17
Scopri il segreto per rendere il cotechino incredibilmente più gustoso e succulento. Un trucco semplice ma efficace che cambierà per sempre la tua tavola. Non perderlo!
L’arte della preparazione: il segreto dell’ammollo
Il segreto dell’ammollo: essenziale per preparazioni impeccabili e ricche di sapore.
Il segreto per un cotechino superiore risiede nell’ammollo preventivo. Questa pratica, semplice quanto efficace, prepara il salume a una cottura ottimale, garantendo una maggiore idratazione e una migliore distribuzione dei sapori. Prima di procedere alla tradizionale bollitura, è consigliabile immergere il cotechino (ancora nella sua confezione o con la pelle intatta se artigianale) in acqua fredda per diverse ore, idealmente dalle 4 alle 8 ore, o anche per tutta la notte. Questo processo consente al cotechino di reidratarsi lentamente, assorbendo umidità e rilasciando eventuali impurità o eccessi di sale presenti sulla superficie. L’ammollo è particolarmente utile per i cotechini sottovuoto o precotti, ma offre benefici significativi anche per quelli freschi o artigianali.
Per un tocco in più, si può arricchire l’acqua dell’ammollo. Alcuni chef suggeriscono di utilizzare una miscela di acqua e vino bianco secco, oppure di aggiungere qualche fetta di cipolla, una foglia di alloro o alcuni grani di pepe nero. Questi aromi, seppur in minima parte, possono iniziare a infondere il salume già in questa fase iniziale, contribuendo a un bouquet di sapori più complesso e profondo. Ricordate di cambiare l’acqua dell’ammollo almeno una volta se si protrae per molte ore, specialmente se si utilizzano aromi.
La cottura perfetta e l’abbinamento ideale
Segreti per la cottura perfetta e l’abbinamento ideale.
Una volta completato l’ammollo, il cotechino è pronto per la cottura vera e propria. È fondamentale che questa avvenga in modo lento e delicato. Dopo averlo sciacquato e forato la pelle in più punti con uno stuzzicadenti (se non già fatto), ponetelo in una pentola capiente e copritelo completamente con acqua fredda. Portate a ebollizione a fuoco moderato e, una volta raggiunto il bollore, riducete la fiamma al minimo, lasciandolo sobbollire dolcemente. La cottura a fuoco lentissimo, per almeno due-tre ore (il tempo può variare in base alla dimensione e al tipo di cotechino), è cruciale per renderlo incredibilmente tenero e per permettere ai suoi grassi di sciogliersi gradualmente, mantenendo il salume succoso e saporito.
Per esaltare ulteriormente il gusto, si può arricchire l’acqua di cottura con verdure aromatiche come carote, sedano e cipolla, o con erbe fresche come rosmarino e salvia. Questi ingredienti rilasceranno i loro profumi, che verranno delicatamente assorbiti dal cotechino. Una volta cotto, scolatelo con cura e affettatelo a fette di circa un centimetro di spessore. L’abbinamento classico con le lenticchie, simbolo di prosperità, è sempre vincente, ma il cotechino si sposa magnificamente anche con un cremoso purè di patate, una polenta morbida o, per i più audaci, con una mostarda agrodolce. Con questi accorgimenti, il vostro cotechino non sarà più solo un piatto, ma una vera e propria esperienza gastronomica indimenticabile.
