Il trucco per preparare il baccalà di Capodanno è uno soltanto: olive nere e capperi | Ti salva il piatto
Scopri la ricetta autentica del Baccalà alla Ghiotta, un classico della cucina calabrese. Ingredienti semplici, sapori intensi: un piatto che conquista tutti.
Il baccalà alla ghiotta è un pilastro della gastronomia calabrese, un piatto che incarna la ricchezza e la profondità dei sapori del Mediterraneo. Non è solo una ricetta, ma una vera e propria espressione culturale, tramandata di generazione in generazione, soprattutto durante le festività. La sua storia affonda le radici in tempi antichi, quando il baccalà, grazie alla sua conservabilità, divenne un alimento fondamentale, specialmente nelle aree interne e nei periodi di magra. La dicitura “alla ghiotta” si riferisce alla preparazione con un sugo denso e aromatico, arricchito da ingredienti come pomodori maturi, olive nere e capperi, che conferiscono al pesce un gusto inconfondibile e succulento. Questa combinazione di sapori crea un equilibrio perfetto tra la sapidità del baccalà e la dolcezza degli altri elementi, rendendo ogni boccone un’esperienza gustativa memorabile. Un piatto capace di raccontare storie di famiglia e tradizioni secolari, un vero comfort food che continua a deliziare palati in tutto il mondo.
Gli ingredienti essenziali e la preparazione tradizionale
Ingredienti essenziali e gesti sapienti: il cuore della tradizione culinaria.
Per preparare un baccalà alla ghiotta a regola d’arte, la scelta degli ingredienti è fondamentale. Partiamo dal baccalà salato: deve essere di ottima qualità e ben ammollato per almeno 48 ore, cambiando l’acqua ogni 8-12 ore. Questo passaggio è cruciale per eliminare l’eccesso di sale e reidratare la carne, rendendola tenera e gustosa. Per una ricetta per 4 persone, avrete bisogno di:
- 800 g di baccalà già ammollato e deliscato
- 400 g di pomodori pelati o passata rustica
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 2 spicchi d’aglio
- 100 g di olive nere (preferibilmente di Gaeta o Taggiasche)
- 2 cucchiai di capperi sotto sale (dissalati)
- Peperoncino fresco q.b. (opzionale)
- Olio extra vergine d’oliva q.b.
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- Sale e pepe nero macinato fresco q.b.
Una volta pronto il baccalà, asciugatelo con carta assorbente e tagliatelo a pezzi di circa 5-6 cm. In una padella capiente, versate un generoso filo d’olio extra vergine d’oliva e fate soffriggere la cipolla rossa tritata finemente con l’aglio. Lasciate imbiondire a fuoco dolce per sprigionare tutti gli aromi, senza bruciare.
La cottura perfetta e i segreti per un sapore inconfondibile
Svelati i segreti della cottura perfetta per un sapore davvero inconfondibile.
Dopo aver preparato il soffritto, è il momento di aggiungere i sapori che rendono questo piatto così speciale. Unite i pomodori pelati (o la passata) e lasciate cuocere per circa 15-20 minuti, finché il sugo non si sarà addensato leggermente. Aggiungete poi le olive nere denocciolate, i capperi dissalati e, se gradite un tocco piccante, un pizzico di peperoncino fresco tritato. Regolate di sale e pepe, ma fate attenzione alla sapidità del baccalà.
A questo punto, disponete i pezzi di baccalà nel sugo. Il pesce dovrà cuocere lentamente, assorbendo tutti gli aromi. Coprite la padella e lasciate sobbollire per circa 20-25 minuti. È importante non mescolare troppo energicamente per evitare di sfaldare il baccalà; piuttosto, scuotete delicatamente la padella di tanto in tanto. Un segreto per un sapore ancora più rotondo è aggiungere un piccolo mestolo di acqua calda o brodo vegetale se il sugo si asciuga troppo.
Una volta cotto, il baccalà sarà tenero e il sugo avrà raggiunto una consistenza perfetta. Spegnete il fuoco e completate con una generosa spolverata di prezzemolo fresco tritato. Servite il baccalà alla ghiotta ben caldo, accompagnato da fette di pane casereccio tostato per intingere nel sugo delizioso. Un bicchiere di vino Cirò bianco completerà questa esperienza culinaria autentica e indimenticabile.
