Noi il posto fisso non lo molliamo | SUPERMERCATI APERTI IL 31 DICEMBRE: ecco chi sono i veri eroi
Scopri gli orari e le aperture straordinarie dei supermercati il 31 dicembre 2025. Organizza la tua spesa di fine anno senza sorprese e assicurati tutto il necessario per il cenone!
Con l’avvicinarsi del 31 dicembre 2025, la domanda più frequente è una: quali supermercati saranno aperti per la spesa di San Silvestro? Come ogni anno, non esiste una regola universale, e le aperture e gli orari possono variare significativamente a seconda della catena e persino del singolo punto vendita. È fondamentale, quindi, verificare sempre gli orari specifici del proprio supermercato di riferimento per evitare spiacevoli sorprese e garantirsi il necessario per il cenone di Capodanno.
La tendenza generale prevede quasi sempre un’apertura ridotta per il 31 dicembre, con la maggior parte dei negozi che chiudono nel primo pomeriggio. Il 1° gennaio 2026, invece, è solitamente una giornata di chiusura totale per la maggior parte delle insegne. Questo scenario richiede un minimo di pianificazione per chi deve ancora acquistare gli ultimi ingredienti per i festeggiamenti.
Le principali catene: orari e previsioni
Le principali catene: orari aggiornati e previsioni di affluenza.
Diverse grandi catene hanno già delineato le loro politiche per il 31 dicembre. Per esempio, Aldi, Esselunga e Lidl manterranno i loro supermercati aperti, ma con un netto taglio delle ore rispetto ai normali giorni feriali. L’attività si concentrerà prevalentemente nella mattinata e nelle prime ore del pomeriggio. La chiusura è poi prevista per l’intera giornata del 1° gennaio 2026. Data la possibile variabilità, specialmente nelle grandi città, è sempre consigliato consultare i siti web ufficiali o le app dedicate delle rispettive catene.
Anche MD, Famila, Pam e Iper seguiranno un modello simile. Per il 31 dicembre 2025, si prevedono aperture con orari ridotti, spesso con chiusura già nel primo pomeriggio. La giornata di Capodanno sarà dedicata al riposo, con la chiusura totale dei punti vendita. Informazioni dettagliate sugli orari specifici saranno rese disponibili dalle insegne nei giorni immediatamente precedenti le festività.
I supermercati Bennet non faranno eccezione, aprendo il 31 dicembre con orari ridotti e chiusura anticipata, in linea con gli anni precedenti. Il 1° gennaio 2026 sarà invece un giorno di chiusura completa. Anche in questo caso, eventuali eccezioni o orari particolari saranno comunicati a livello locale.
Carrefour, Coop, Conad e i centri commerciali: flessibilità e eccezioni
Le catene come Carrefour e Coop mostrano spesso una maggiore flessibilità nelle loro aperture. La maggior parte dei loro punti vendita sarà aperta il 31 dicembre 2025, generalmente con orari accorciati. Tuttavia, la particolarità di queste insegne risiede nella possibilità di eccezioni locali significative. In aree ad alta affluenza, come località turistiche, zone centrali di grandi città o specifiche aree di servizio, potrebbero essere previsti orari leggermente più estesi. Per entrambi i marchi, la consultazione del sito ufficiale o dell’app rimane un passaggio imprescindibile per confermare gli orari esatti.
Conad si conferma come una delle reti più capillari sul territorio nazionale, e molti dei suoi punti vendita resteranno aperti durante la Vigilia di Capodanno, offrendo un servizio prezioso per chi necessita di completare la spesa. Le aperture, tuttavia, non saranno uniformi e dipenderanno molto dalla gestione locale di ciascun supermercato. Numerose regioni, dal Centro al Sud Italia fino alle Isole, vedranno aperture con orari ridotti, concentrate soprattutto nella prima parte della giornata. In alcune zone, Conad potrebbe addirittura garantire punti vendita aperti il 1° gennaio 2026, seppur con orari estremamente limitati.
Per quanto riguarda i centri commerciali e le gallerie, il quadro è analogo ma con alcune sfumature. Il 31 dicembre 2025, la maggior parte delle strutture rimarrà aperta con orari abbreviati, mentre il 1° gennaio sarà spesso previsto lo stop totale. Fanno eccezione solitamente cinema, ristorazione o singole attività che hanno specifiche autorizzazioni. Come per i supermercati, le regole variano da struttura a struttura, e il riferimento principale resta il sito ufficiale del centro commerciale di interesse.
