Call center: esiste un solo modo possibile per bloccare tutte (davvero tutte) le chiamate | Lo trovi nelle impostazioni

Call center: esiste un solo modo possibile per bloccare tutte (davvero tutte) le chiamate | Lo trovi nelle impostazioni

Call Center @pexels, tmag

I numeri che disturbano a ogni ora si possono fermare davvero: basta un’unica impostazione che blocca chiamate anonime e contatti fuori rubrica.

Per molti lo smartphone è diventato una piccola trappola tascabile: vibra mentre si lavora, squilla durante la cena, interrompe il sonno con numeri che non si conoscono e voci che parlano di offerte, promozioni, sconti imperdibili. Anche quando si è iscritti ai registri di opposizione o si è già detto “no” più volte, le chiamate continuano a tornare, magari da prefissi diversi ma con lo stesso copione insistente.

La sensazione è quella di non avere via d’uscita: si può alzare la suoneria, mettere il telefono in silenzioso, provare a bloccare singoli numeri, ma il giorno dopo compare un nuovo contatto sconosciuto e tutto ricomincia da capo. Eppure, dentro il menu del telefono esiste una soluzione più radicale, pensata proprio per chi non ne può più di rispondere a chiunque e vuole sentir squillare solo quando dall’altra parte c’è qualcuno che conosce davvero.

Il vero interruttore per dire basta alle chiamate indesiderate

La chiave sta in una funzione nascosta tra le impostazioni, spesso ignorata perché non viene pubblicizzata quanto meriterebbe. Invece di inseguire ogni singolo numero sospetto, si può scegliere di bloccare alla radice tutte le telefonate provenienti da contatti anonimi e da numeri che non compaiono nella rubrica. In pratica, passa solo chi è già stato salvato tra i propri contatti: familiari, colleghi, amici, professionisti di fiducia.

Attivando questa modalità, gli squilli dei call center smettono di arrivare, perché rientrano quasi sempre nella categoria dei numeri sconosciuti o mascherati. Gli operatori possono cambiare prefisso, alternare centralini, usare linee diverse, ma il telefono non li farà più passare: lo smartphone diventa un filtro, che lascia suonare solo ciò che è stato riconosciuto in anticipo come sicuro. È un modo semplice e potente per riprendersi il controllo, senza dover più correre verso il display a ogni vibrazione.

Rispondere al telefono @pexels, tmag

Come funziona il blocco di anonimi e numeri fuori rubrica

Nella pratica, il percorso passa quasi sempre dalle impostazioni delle chiamate. A seconda del modello, esiste una sezione dedicata al blocco dei numeri o alla gestione dei chiamanti indesiderati. Qui si trova l’opzione per rifiutare automaticamente le telefonate con ID nascosto e, nei telefoni più recenti, anche quella che silenzia le chiamate provenienti da chi non è stato salvato nella rubrica. Una volta attivata, il telefono smette di squillare per queste chiamate, che possono finire in segreteria o essere registrate nel registro, ma senza disturbare.

Naturalmente è una scelta che richiede un po’ di organizzazione: potrebbe capitare che anche un corriere, uno studio medico o un ufficio chiamino da un numero non ancora salvato. In questi casi basterà aggiungere il contatto alla rubrica per permettergli di passare le volte successive. In cambio, però, si ottiene una quiete che molti avevano dimenticato: lo smartphone torna a essere uno strumento al servizio di chi lo usa, e non un altoparlante sempre pronto ad amplificare le voci dei centralini. Una sola impostazione, poche mosse e le telefonate indesiderate smettono davvero di dettare i tempi della giornata.