Ufficiale: Agenzia delle Entrate concede la DELEGA ai cittadini italiani | Cos’è e a cosa serve
Agenzia delle Entrate @tmag
Dal 8 dicembre 2025 basterà una sola “delega unica” per consentire al proprio commercialista o Caf di usare tutti i servizi online del Fisco al posto nostro: addio giungla di moduli diversi.
L’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato una novità che riguarda milioni di contribuenti: arriva la delega unica per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. In pratica, invece di firmare deleghe separate per dichiarazioni, fatture elettroniche, cartelle, estratti conto e così via, d’ora in poi basterà un solo atto digitale per autorizzare il proprio intermediario di fiducia.
La riforma entra pienamente in vigore dall’8 dicembre 2025 e riguarda i professionisti abilitati, i Caf, ma anche i contribuenti che preferiscono farsi seguire per tutte le pratiche fiscali. Secondo la guida ufficiale dell’Agenzia, la delega unica potrà essere rilasciata direttamente dal cittadino tramite area riservata (Spid, Cie, Cns) oppure attraverso lo stesso intermediario, con modalità esclusivamente telematiche.
Che cos’è la delega unica e cosa cambia davvero
La delega unica è un’autorizzazione digitale che permette a un intermediario (commercialista, consulente, Caf) di accedere, con una sola abilitazione, a tutti i principali servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle Entrate-Riscossione per conto del contribuente. Non si parla più di singole deleghe per “Fatture e corrispettivi”, per la dichiarazione precompilata o per le cartelle, ma di un unico mandato complessivo, più facile da concedere e da controllare.
La novità nasce proprio per tagliare burocrazia e rischi di confusione: meno moduli, meno scadenze diverse, più chiarezza su chi può vedere cosa. La delega unica avrà in genere una durata standard di quattro anni, rinnovabile, e potrà essere revocata in qualsiasi momento dal contribuente, che vedrà nell’area riservata l’elenco aggiornato delle deleghe attive e degli intermediari autorizzati.

A cosa serve e perché conviene ai contribuenti (non solo ai commercialisti)
In concreto, grazie alla delega unica il cittadino potrà affidare al proprio professionista tutte le operazioni online più delicate: consultare e inviare dichiarazioni, gestire le comunicazioni di irregolarità, verificare pagamenti, controllare le cartelle di pagamento, utilizzare il cassetto fiscale e il portale “Fatture e Corrispettivi”, senza dover ogni volta firmare un nuovo modulo. È un “lasciapassare digitale” che semplifica il rapporto con il Fisco e riduce il rischio di errori formali.
Per gli intermediari significherà meno carte, procedure più lineari e un controllo più ordinato dei mandati ricevuti; per i contribuenti, soprattutto anziani, partite Iva e piccoli imprenditori, vuol dire avere un solo documento da ricordare e una sola sezione online in cui verificare chi è autorizzato a operare. Secondo le analisi dei portali specializzati, la delega unica è destinata a diventare lo strumento standard con cui gli italiani gestiranno i propri adempimenti fiscali via web: meno burocrazia, più responsabilità digitale, ma finalmente una regola chiara su chi può parlare con l’Agenzia delle Entrate “a nostro nome”.
