Il Ministero della Salute dirama l’allarme: “NON mangiate questo salame” | Metà italiani lo mettono nel cesto da regalare a Natale
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È stato richiamato il lotto 08/09/25 del salame prodotto dalla Società Agricola Ortenzi Carlo: il Ministero avverte di non consumarlo.
Con l’avvicinarsi del Natale cresce l’acquisto di salumi da inserire nei cesti regalo, una tradizione che coinvolge milioni di famiglie italiane. Tra i prodotti più scelti c’è il salame, spesso acquistato senza particolari controlli sul lotto o sulla provenienza, soprattutto quando si tratta di confezioni artigianali o di piccoli produttori locali. Per questo l’allerta diffusa nelle ultime ore dal Ministero della Salute ha destato particolare attenzione: riguarda proprio un prodotto destinato con grande frequenza ai pacchi natalizi.
Secondo quanto reso noto dal Ministero, è stato disposto un richiamo precauzionale per un lotto di salame della Società Agricola Ortenzi Carlo, a causa di un rischio microbiologico non meglio specificato. L’avviso, compilato direttamente dal produttore, è essenziale ma chiaro: il prodotto appartiene al lotto 08/09/25 e non deve essere consumato. L’allerta, pur non accompagnata da immagini, formato di vendita o data di scadenza, è stata comunque pubblicata proprio per tutelare i consumatori.
Cosa si sa del rischio microbiologico e perché serve massima prudenza
Il richiamo non indica la natura esatta del rischio, ma la dicitura “non conformità microbiologica” suggerisce la possibile presenza di batteri o microrganismi capaci di contaminare l’alimento. In questi casi la prudenza è d’obbligo, soprattutto perché il salame è un prodotto che viene consumato crudo e che, se compromesso, può rappresentare un pericolo serio per la salute.
L’avviso è arrivato nella giornata di lunedì 24 novembre e invita chiunque abbia acquistato il prodotto a interromperne immediatamente il consumo. Il fatto che il salame sia spesso destinato ai cesti natalizi aumenta il rischio di una diffusione inconsapevole del lotto coinvolto: potrebbe già trovarsi in frigoriferi, dispense o pacchi regalo pronti per essere consegnati.

Dove è stato prodotto il salame e cosa devono fare i consumatori
Il salame richiamato è stato realizzato nello stabilimento della Società Agricola Ortenzi Carlo, situato in Contrada Colle 18 a Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo. Il lotto 08/09/25 è l’unico attualmente coinvolto e il ritiro è scattato in via precauzionale, come previsto dalle procedure nazionali di sicurezza alimentare.
Le consumatrici e i consumatori che possiedono il prodotto sono invitati a riportarlo al punto vendita dove è stato acquistato, anche senza scontrino. In attesa di ulteriori dettagli sul tipo di contaminazione riscontrata, la raccomandazione è una sola: non assaggiare il prodotto, non utilizzarlo in cucina e non regalarlo ad altre persone. Un gesto semplice che può evitare di trasformare una tradizione natalizia in un rischio concreto per la salute.
