Questi alberi di Natale in casa sono illegali: i Vigili possono multarti a sangue | Occhio all’occupazione di suolo pubblico
Natale @pexels, tmag
Non tutti gli alberi di Natale sono innocenti: se li fai “uscire” da casa, occupando pianerottoli, scale o addirittura il marciapiede, rischi sanzioni pesanti per occupazione abusiva di suolo pubblico e violazione delle norme di sicurezza.
In salotto potete addobbare quanto volete, ma quando gli alberi di Natale iniziano a spuntare fuori dalla porta di casa il discorso cambia. Capita sempre più spesso di vedere maxi abeti finti piazzati sul pianerottolo, nelle scale condominiali o addirittura a filo del marciapiede, con pacchi finti, renne, pupazzi e decorazioni che restringono il passaggio. Qui non è più solo questione di gusto: entrano in gioco regolamenti condominiali, norme antincendio e Codice della Strada.
Il problema è semplice: scale, corridoi comuni e soprattutto il marciapiede non sono “prolungamento del salotto”. Sono spazi di passaggio e di fuga che devono restare liberi, non scenografie per le foto di Natale. Se l’allestimento è ingombrante, blocca una via di fuga, ostacola i disabili o invade il suolo pubblico, i Vigili possono intervenire con verbale e richiesta di rimozione immediata.
Quando l’albero di Natale diventa occupazione di suolo pubblico
La regola di base è chiara: tutto ciò che metti su marciapiedi, strade o piazze senza autorizzazione è una forma di occupazione di suolo pubblico. Vale per tavolini, pedane ma anche per certi allestimenti natalizi improvvisati. Se l’albero appoggiato fuori dal portone restringe il passaggio o costringe i pedoni a scendere in strada, il Comune può contestare l’occupazione abusiva con multe che, a seconda del regolamento locale, possono diventare molto salate. Anche semplicemente “fare ombra” sulla strada può essere considerata occupazione di suolo pubblico.
Stesso discorso per chi “allunga” l’albero oltre la ringhiera del balcone o piazza un maxi addobbo che sporge sulla carreggiata: anche le sporgenze possono essere contestate se creano intralcio o pericolo. Il fatto che sia un addobbo natalizio non giustifica il mancato rispetto delle regole: senza concessione, suolo pubblico e volumi esterni non si possono occupare a piacimento, neppure nel periodo delle feste.

Scale, pianerottoli e condominio: le regole che tutti fingono di dimenticare
Oltre alla strada c’è il problema degli spazi comuni interni. Le scale condominiali, i corridoi, i pianerottoli sono vie di fuga e devono rimanere liberi da ostacoli. Un albero di Natale enorme, con fili elettrici, prese multiple e pacchi finti ai piedi, può violare le norme antincendio e il regolamento condominiale. In caso di controllo o peggio di emergenza, l’allestimento rischia di trasformarsi in un serio problema di responsabilità.
La regola di buon senso è semplice: decorazioni sì, ingombri no. In casa potete esagerare, nelle parti comuni servono misure ridotte, cavi in ordine e corridoi liberi. Se volete addobbi scenografici davanti al negozio o al palazzo, meglio chiedere prima al Comune un’eventuale autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico. Perché un albero di Natale messo male può costare caro: non solo in termini di estetica, ma anche di verbali che rovinano lo spirito delle feste.
