Ultim’ora: è morta l’azienda più amata dalle casalinghe | Finita in bancarotta iRobot, produttore di aspirapolvere alla moda

La caduta di un gigante: cosa è successo a iRobot

iRobot, l’azienda statunitense che ha rivoluzionato la pulizia domestica con i suoi iconici aspirapolvere robotici Roomba, ha ufficialmente dichiarato Chapter 11, avviando una procedura di ristrutturazione del debito. Questo segna la fine di un’era, con l’acquisizione completa da parte della cinese Shenzhen Picea Robotics, già partner produttivo e creditore dell’azienda americana. Ma cosa ha portato a questa drammatica svolta?

Secondo quanto riportato da Money, la risposta risiede in una combinazione di fattori. Innanzitutto, l’aumento della concorrenza da parte di aziende cinesi come Ecovacs e Roborock, capaci di offrire prodotti simili a prezzi più competitivi. In secondo luogo, i pesanti dazi doganali imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni dal Vietnam, dove iRobot produceva gran parte dei suoi dispositivi. Questi dazi, che hanno raggiunto il 46%, hanno aggiunto un fardello finanziario considerevole all’azienda.

Infine, il colpo di grazia è arrivato con il fallimento dell’acquisizione da parte di Amazon. L’accordo, del valore di 1,7 miliardi di dollari, è stato bloccato dalle autorità antitrust europee, che temevano che Amazon potesse sfruttare la propria posizione dominante per penalizzare i concorrenti di iRobot. Senza l’iniezione di capitale di Amazon, iRobot si è trovata in una situazione insostenibile.

Cosa significa per i consumatori e il futuro di Roomba

Roomba: vantaggi per l’utente e prospettive future nel mercato della pulizia domestica.

 

La domanda che tutti si pongono è: cosa succederà ai miei dispositivi Roomba? iRobot ha assicurato che le attività continueranno normalmente durante la procedura fallimentare. Questo significa che l’app continuerà a funzionare, il supporto clienti sarà disponibile e i programmi di assistenza rimarranno attivi. Tuttavia, il futuro a lungo termine è incerto.

Con l’acquisizione da parte di Picea Robotics, iRobot diventerà una società privata. L’obiettivo è quello di ridurre l’indebitamento e continuare lo sviluppo tecnologico nel settore della robotica domestica. L’amministratore delegato Gary Cohen ha sottolineato l’importanza di combinare l’innovazione americana con le capacità produttive cinesi. Resta da vedere se questa strategia avrà successo e se Roomba riuscirà a mantenere la sua posizione di leader nel mercato.

Per gli azionisti di iRobot, la notizia è decisamente negativa. Le azioni esistenti verranno cancellate senza alcun compenso. Questo rappresenta un epilogo amaro per chi aveva creduto nel futuro di uno dei brand più iconici della robotica domestica degli ultimi vent’anni. L’operazione dovrebbe concludersi entro febbraio 2026.

In conclusione, la scomparsa di iRobot come azienda indipendente segna la fine di un’era. Resta da vedere se il marchio Roomba continuerà a prosperare sotto la guida di Picea Robotics. Nel frattempo, le casalinghe (e non solo) dovranno guardare al futuro della pulizia domestica con un pizzico di nostalgia.