Tremonti, capro espiatorio della crisi economica
Giulio Tremonti è diventato il capro espiatorio della crisi economica italiana. Dopo la relazione di ieri non si sono sprecati gli insulti. Da Casini che l’ha definito un “cretino da ricoverare” a Silvio Berlusconi che lo accusa di voler far saltare il governo, da chi come Gianfranco Fini si dichiara allibito o come Bersani sconcertato. Fatto sta che il ministro dell’economia non gode del pieno consenso dei suoi “colleghi”, opposizione o no.