Elezioni. Fini e Casini (e Montezemolo) al lavoro per il Monti-bis
Prove tecniche di Monti-bis. “Serve una grande lista civica nazionale, una grande lista per l’Italia che chiami a raccolta le energie sane del paese senza personalismi”, ha sostenuto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla convention “Mille per L’Italia”, dove ha partecipato anche il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, il quale da sempre è tra i fautori di un prosieguo dell’opera di Monti.
Sulle pagine del Corriere della Sera, poi, il leader di Italia Futura e presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, si è detto favorevole ad una lista civile nazionale, che “nasca dall’incontro tra società civile e politica responsabile e si ponga l’obiettivo di dare consenso elettorale al percorso avviato da Monti”.
Sull’argomento il segretario del Pdl Angelino Alfano è tornato a ribadire che per un Monti-bis sarebbe necessario l’impegno politico del premier, obbligato quindi a candidarsi. Mentre per il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, “basta scorciatoie e ricette italiche”.
“La politica – ha sostenuto Bersani – deve tornare ad essere credibile. Non significa che io voglio che Monti torni alla Bocconi ma in quella situazione ognuno darà il suo contributo”.