Caso Sallusti, Severino: “Nel ddl tutelare sia libertà espressione sia diritto reputazione”
E’ necessario, nel riformare il reato di diffamazione, tener conto di “due beni ugualmente tutelati dalla Costituzione: la libertà di espressione e il diritto alla tutela della reputazione. La pena detentiva, per le violazioni, non è considerata la più adatta in dottrina e a livello europeo, quindi si deve lavorare su come riparare il danno”. A dirlo è stato il ministro della Giustizia Paola Severino.
Il guardasigilli è intervenuto al termnine dei lavori delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia sulla corruzione. Poco prima, Severino aveva preso parte ai lavori della seconda commissione sulla riforma del reato di diffamazione.