Nel 2050 più anziani che bambini, dice l’Onu
Secondo un rapporto dell’agenzia delle Nazioni Unite per la popolazione, l’Unfpa, entro il 2020 gli over 60 saranno circa un miliardo per raddoppiare nel 2050, data in cui gli ultracentenari arriveranno a quota tre milioni.
In particolare, ad oggi gli italiani sopra i sessant’anni di età sono il 27% della popolazione, una percentuale destinata ad aumentare fino al 38,4% nel 2050.
Per gli esperti dell’Unfpa quello dell’invecchiamento della popolazione è un problema che non si può più ignorare perché, continuando così, tra meno di quarant’anni nel mondo ci saranno più anziani che bambini.
Questo fenomeno, reso possibile dall’allungamento della vita, è una vera e propria sfida perché potrebbe incidere notevolmente sull’economia globale e sulla salute pubblica.
Nel rapporto si legge: “Il numero delle persone anziane sta crescendo più rapidamente di qualsiasi altro gruppo di età. La gente di tutto il mondo deve invecchiare con dignità, e vedere garantita la piena realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. L’invecchiamento non è un processo che inizia a 60 anni, ma sono i giovani di oggi che faranno parte dei due miliardi di anziani di domani”.
In questo senso già molti paesi hanno adottato provvedimenti, soprattutto sotto forma di norme pensionistiche dirette agli anziani più poveri.
Oggi, si legge ancora nel rapporto, due over 60 su tre vivono in paese in via di sviluppo. Un numero destinato ad aumentare entro il 2050, arrivando a quattro su cinque.
Secondo gli esperti, i paesi, soprattutto quelli emergenti, che ancora non hanno preso provvedimenti verranno colti di sorpresa e potrebbero trovarsi in guai seri per la gestione della popolazione di queste fasce di età.