Crisi economica, Fmi: rivista al ribasso la crescita dell’economia italiana
Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le stime sull’economia dell’Italia: nel 2012 si attende una recessione del 2,3% del Pil. Per il 2013 il Fmi stima una recessione ulteriore dello 0,7%.
Il dato italiano è il peggiore tra i grandi paesi avanzati. In tutta l’Eurozona è la terza recessione più forte dopo il -6% previsto per la Grecia e il -3% del Portogallo.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro dall’8,4% medio registrato sul 2011, per il 2012 la disoccupazione è attesa in aumento al 10,6%.
Rivista anche la crescita globale: il Fmi prevede per il 2012 una crescita del 3,3%, in netto rallentamento dal 3,8% del 2011 e dal 5,1% del 2010, mentre sul 2013 il Fmi stima un più 3,6%. Sul 2012 la stima è stata abbassata dello 0,2%, sul 2013 di 0,3%.