Confcommercio: giù i consumi a maggio. Ad aprile +1,2% | T-Mag | il magazine di Tecnè

Confcommercio: giù i consumi a maggio. Ad aprile +1,2%

A maggio l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) scende dello 0,3% rispetto ad aprile mentre sale dell’1,2% tendenziale: nonostante il dato congiunturale negativo l’indicatore conferma comunque, in termini di media mobile a tre mesi, la tendenza al progressivo miglioramento tornando sui valori di inizio 2013. La flessione rispetto al mese precedente deriva da un ridimensionamento della domanda sia di beni (-0,4%) che di servizi (-0,2%). Per quanto riguarda le singole macro-funzioni di spesa, l’unico incremento ha riguardato l’acquisto di beni e i servizi per le comunicazioni (+0,4%), mentre per l’abbigliamento e calzature non si è registrata alcuna variazione. Dopo il buon risultato conseguito ad aprile, si è ridotta in maniera significativa la domanda per i beni e i servizi per la mobilità (-1,5%), a causa di un rallentamento delle vendite di auto ai privati. La tendenza al ridimensionamento, seppur modesto, ha riguardato anche gli alberghi, i pasti e i consumi fuori casa (-0,3%) e gli alimentari, bevande e tabacchi (-0,3%). Di lieve entità è stata la riduzione della spesa per beni e servizi ricreativi (-0,1%), per i beni e i servizi per la cura della persona (-0,1%) e per i beni e servizi per la casa (-0,1%). Nel confronto con il mese di maggio del 2014 si registra invece un andamento positivo sia della domanda relativa ai beni (+1,3%) che di quella per i servizi (+1,0%). Aumenti significativi per i beni e servizi per la mobilità (+6,6%), per i beni e i servizi per le comunicazioni (+4,2%) e, in misura più contenuta, per la spesa per gli alberghi, i pasti e i consumi fuori casa (+1,8%). In moderato miglioramento è risultata la domanda per i beni e i servizi per la cura della persona (+0,3%), per l’abbigliamento e le calzature (+0,2%) e per i beni e i servizi per la casa (+0,1%). Una riduzione dei consumi su base annua, si è registrata sia per i beni e i servizi ricreativi (-0,6%), accentuando l’andamento negativo già evidenziato dall’inizio dell’anno, sia per gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-0,5%). Per quanto riguarda infine la tendenza a breve dei prezzi al consumo, l’Ufficio Studi Confcommercio stima per luglio una variazione nulla dei prezzi. Nel confronto con luglio 2014 la variazione del NIC dovrebbe attestarsi allo 0,2%, la terza variazione positiva dopo un quadrimestre di deflazione.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute, negli ultimi 50 anni i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di persone

Negli ultimi 50 anni, i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite, a livello mondiale. Lo sostiene uno studio coordinato dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia