Il tribunale di Tripoli ha condannato a morte il secondo genito di Muammar Gheddafi, Saif Al Islam, per la repressione violenta durante la rivolta del 2011. Attualmente detenuto nel carcere di Zintan, verrà fucilato. Oltre a lui sono stati condannati a morte anche l’ex capo dell’ inteligence libica, Abdullah Al Senussi, e l’ex premier libico Baghdadi al-Mahmoudi arrestato dopo la caduta del regime nel 2011. Lo rende noto Al Jazeera.
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