Immigrazione, Grecia: “Chiediamo il rispetto della nostra sovranità all’Ue”
La Grecia è disponibile a collaborare con la NATO e con Frontex – l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Ue istituita nel 2004 – per arginare il flusso di migranti, ma si dice contraria ad eventuali missioni congiunte e chiede all’Unione europea il pieno rispetto della sovranità dei propri confini nei pattugliamenti. Lo ha detto il presidente della Repubblica greca, Prokopis Paulopoulos, parlando in occasione di un incontro con il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni. Nel corso del suo intervento, Paulopoulos ha sottolineato che è necessario “essere intransigenti con il terrorismo e solidali con i profughi, costruire un nuovo umanesimo europeo verso i migranti e in questo noi e l’Italia siamo uniti”.