Renzi: “Cambiamenti radicali in due anni, il referendum è più di un semplice sì”
“Il lavoro di questi due anni ha prodotto un cambiamento radicale ma la sfida più grande inizia adesso”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, aprendo la campagna per il ‘sì’ al referendum costituzionale di autunno, al teatro Niccolini di Firenze. “Io non sarei mai arrivato a Palazzo Chigi – ha aggiunto Renzi – se non avessi avuto una straordinaria esperienza di popolo. Ora c’è una partita che da solo potrei anche vincere ma non basterebbe. Nel referendum la domanda è molto semplice: sì o no. Ma lì dentro c’è molto di più: c’è la riforma istituzionale. La riforma non è contro chi ha combattuto per la libertà. Con il referendum un presidente della regione non guadagnerà più del presidente del Consiglio, ma neanche più del presidente degli Stati Uniti…Certo non si fanno le riforme per questo ma comunque…Tutte queste cose determineranno divisione tra l’Italia che dice sì e l’Italia che sa dire solo no. Io non mi risparmio: non siamo noi a vincere questa sfida. La rottamazione non vale solo quando si voleva noi: se non riesco vado a casa. E’ essenziale che ognuno di voi si prenda un pezzettino e da domenica 15 maggio pubblicheremo come fare”.