Il mercato immobiliare continua la sua risalita | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il mercato immobiliare continua la sua risalita

Scendono ancora i prezzi delle abitazioni mentre aumenta il numero delle compravendite

mercato_immobiliare_01Il mercato immobiliare si conferma in risalita, ma mostra ancora qualche lacuna. Sintetizzando si potrebbe dire che mentre da un lato crescono le compravendite (grazie, anche, ad un più facile accesso al credito), dall’altro le quotazioni restano ancora lontane dalla piena ripresa.
Stando agli ultimi dati delle compravendite pubblicati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate (Omi), emerge che nel secondo trimestre del 2016 si consolida il trend già osservato in precedenza. Il segmento residenziale, in particolare, registra un +22,9% rispetto allo stesso periodo del 2015 (+21,8% se consideriamo il totale della transazioni immobiliari). La ripresa nel comparto residenziale si mostra maggiore al Nord (+24,9%), mentre al Sud si attesta a +20,8% e al Centro a +20,7%.
A trainare il mercato sono soprattutto le grandi città: Bologna (+33,5), Milano (+29,7%) e Napoli (+25,3%). Sottolinea l’Omi che il 2016 è iniziato in forte ascesa per l’intero mercato, con un tasso tendenziale che, qualora si confermasse anche nella seconda parte dell’anno, avvicinerebbe il livello delle transazioni ai valori precedenti la seconda crisi del 2012.
Per quanto riguarda i prezzi, invece, l’Istat rileva che nel secondo trimestre 2016, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, diminuisce dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% nei confronti dello stesso periodo del 2015 (era -1% nel trimestre precedente). La flessione, spiega ancora l’Istat, è dovuta soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove, la cui diminuzione su base annua si amplia (-2,3% da -0,5% del trimestre precedente).
Secondo l’ufficio studi del gruppo Tecnocasa servono poco più di sei annualità di stipendio (6,3, per la precisione) per comprare casa: il valore relativo al primo semestre 2016 è in linea con il 2015, il minimo degli ultimi dieci anni. Nelle grandi città i livelli sono superiori alla media. Ad esempio a Roma, dove però continua la lenta discesa verso la soglia delle dieci annualità, dopo che nel 2007 aveva toccato quota 14,8.
Subito dopo viene Milano, le cui 9,1 annualità del 2015 si sono confermate nella prima parte del 2016, poi Firenze con 8,6 annualità (+0,1 rispetto all’anno scorso). Al di sotto della media, invece, Palermo e Genova, dove ne servono rispettivamente 3,9 e 4,4.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia