Mercato dei libri: valore in crescita del 2,3% nel 2016
Nel 2016 il mercato dei libri è cresciuto del 2,3% arrivando a toccare i 1,283 miliardi di euro. Un buon risultato, legato sia ai libri di carta che agli ebook e agli audiolibri. Scende però, rispetto al 2015, il numero dei lettori, passando da 24 milioni di unità a 23,3 milioni, riportando un -3,1% contro il +1,2% dello scorso anno.
Sono i dati, in sintesi, che emergono dall’ultimo rapporto dell’Associazione italiana editori (Aie). Entrando più nel dettaglio, nello studio si legge che solo il mercato legato ai libri cartacei ha riportato una crescita dello 0,3%, raggiungendo gli 1,221 miliardi di euro. Una cifra in cui però non è incluso il contributo di Amazon.
Solo il valore delle vendite di libri “fisici” effettuate attraverso il colosso del commercio elettronico è stimato essere di ben 120 milioni di euro, una cifra che porterebbe il totale del comparto cartaceo a 1,337 miliardi.
A ciò si aggiunge poi il risultato messo a segno da ebook e audiolibri. Il settore digitale vale infatti circa 62 milioni di euro (+21% sul 2015), il 5,1% del valore totale delle vendite del settore. Nel complesso, i dati segnalati dall’Aie lasciano intendere un buon andamento per il comparto.
Nonostante il valore del mercato sia stato interessato da un tasso di crescita consistente, altrettanto non si può dire per i volumi di vendita che si fermano a 86,4 milioni di unità nel 2016, contro le 90,9 milioni dell’anno precedente.
Per quanto riguarda invece le dinamiche occupazionali del settore, l’analisi dell’associazione italiana editori non contiene dati a riguardo, ma è possibile tracciare l’andamento attraverso uno studio dello scorso anno redatto da Fieg, Aie, Acigma, Argi, Assocarta, Asig e Assografici sull’intera Filiera della carta.
Stando ai dati il numero di occupati nella sola editoria libraria si è ridotto notevolmente tra il 2007 ed il 2015, passando dai 17.800 addetti del periodo pre crisi ai 16.900 delle ultime rilevazioni.