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Frena la produzione industriale

Un trend al ribasso che però non sembra riguardare solo l'Italia, a parte la Germania che recupera dal calo di dicembre
di Redazione

Escludendo la Germania (che a gennaio ha registrato un recupero importante dopo il dato negativo di fine 2016) e la Spagna (con una variazione positiva dello 0,3%, +2,5% su base annua), la produzione industriale risulta in calo nel primo mese dell’anno in Italia (-2,3% su dicembre) e in Francia (-0,3% congiunturale).

lavoro

Dunque nonostante le attese positive per questi primi mesi del 2017 – si tratta di un indicatore importante per misurare il reale andamento dell’economia oltre che la capacità dell’industria in senso stretto –, la produzione industriale continua a mostrare un andamento altalenante in parte legato alla fase di incertezza e alla crescita modesta dei consumi.
Il recupero della produzione in Germania – a dicembre 2016, infatti, si era osservato un calo del 2,4% – deriva dalla crescita degli investimenti (6,1%) e dei beni di consumo (2,3%). La crescita in Spagna è stata più contenuta su base mensile, dovuta soprattutto al settore energetico e dell’auto. Indicatore in flessione anche per il Regno Unito, con un calo dello 0,4% a gennaio.
In Italia il calo è avvenuto anche nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno (in questo senso “pesa” anche la forte differenza nei giorni lavorativi), con una diminuzione tendenziale dello 0,5% (si tratta della prima contrazione dopo cinque aumenti consecutivi).
Il mese di dicembre aveva fatto registrare uno sprint in chiusura d’anno – il migliore dal 2010 –, che rappresentava per il nostro paese una nota positiva, soprattutto nel confronto con i principali paesi partner dell’Eurozona, evidenziando risultati migliori di Francia e Germania.
Se in precedenza quasi tutti i settori di attività economica avevano messo in luce variazioni positive, stavolta è solo il comparto energia a registrare valori in rialzo. Le diminuzioni maggiori, invece, si rilevano nei comparti delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-9,5%), dell’industria del legno, della carta e stampa (-8,5%) e dell’attività estrattiva (-5,9%).
Tuttavia, secondo il Centro Studi di Confindustria, a febbraio la produzione industriale tornerà su dello 0,4% sul mese precedente. Mentre per il primo trimestre del 2017 si stima un aumento dello 0,2%, ad ogni modo in rallentamento rispetto all’ultimo periodo del 2016.

 

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