Mercato del lavoro: ancora marcato il divario di genere | T-Mag | il magazine di Tecnè

Mercato del lavoro: ancora marcato il divario di genere

La componente femminile resta la più svantaggiata, le distanze riguardano soprattutto i livelli occupazionali e la mancata partecipazione
di Redazione

Dagli ultimi dati Istat su occupati e disoccupati emergono una volta di più – sebbene i numeri a marzo non risultino così negativi – le differenze di genere che caratterizzano il nostro mercato del lavoro, ai margini delle classifiche europee per quanto riguarda soprattutto la componente femminile.

L’aumento della disoccupazione nell’ultimo mese – spiega l’Istat – è determinato dalla componente maschile (+2,7%) a fronte di un lieve calo per quella femminile (-0,1%). Ma in questo modo il tasso di disoccupazione sale al 10,9% tra gli uomini (+0,3%) mentre rimane stabile, e superiorie, tra le donne, al 12,7%.
Il tasso di occupazione femminile si attesta in Italia al 48,5% (quello maschile è al 66,8%, una differenza di circa 18 punti), con una variazione positiva rispetto allo stesso periodo dello scorso anno dello 0,6%. Il dato è in linea con quello del quarto trimestre 2016 (48,3%, +0,8% sul 2015). Al Nord, nel periodo considerato, la quota delle occupate è al 58,6% (73,6% gli uomini), al Centro al 54,6% (contro il 70,3% della componente maschile), mentre al Sud l’occupazione femminile crolla 31,7% (in questo caso al 55,2% per gli uomini).
Nel confronto europeo – dati relativi al 2015 – l’Italia è sopra solo alla Grecia per il tasso di occupazione femminile 20-64 anni, al 50,6%. Un valore distante dai risultati di Svezia (78,3%), Germania (73,6% )e Danimarca (72,6%), ma molto al di sotto anche della media europea che invece colloca il tasso di occupazione femminile al 64,2%.
Pure la mancata partecipazione riguarda le donne più degli uomini. Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni nell’ultimo mese rilevato dall’Istat, cioè marzo, riguarda esclusivamente gli uomini (-0,9%) a fronte di un lieve aumento tra le donne (+0,1%). Il tasso di inattività maschile è calato al 24,8% (-0,2%), quello femminile è cresciuto al 44,4% (+0,1 punti). Era al 44,1 nell’ultimo periodo del 2016, con picchi nel Mezzogiorno (58,6%).

 

Scrivi una replica

News

Nato, incontro Meloni-Stoltenberg a Palazzo Chigi

«Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg». Lo rende noto Palazzo Chigi, diffondendo una…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Superbonus, Giorgetti: «Spalmare crediti in 10 anni»

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che verrà introdotto l’obbligo di spalmare i crediti dell’agevolazione a 10 anni. «Quando noi siamo intervenuti a porre…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Così Hamas: «Sui negoziati Israele tornato al punto di partenza»

Sembrano allontanarsi gli spiragli di apertura ad un’intesa sul cessate il fuoco. Una fonte di Hamas, parlando di «colloqui finiti» come riferisce Haaretz (riprendendo a…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Germania, a marzo peggiora la produzione industriale

A marzo, peggiora la produzione industriale tedesca (-0,4%). Lo rende noto Destatis, l’Ufficio federale di statistica tedesco, ricordando che a febbraio la performance era stata…

8 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia