Conti pubblici, Renzi: “Quello con l’Ue è un film già visto”
Lo scontro con l’Unione europea “è un film già visto: tre anni fa, quando abbiamo fatto la battaglia per la flessibilità, l’Europa all’inizio diceva ‘non esiste’. E invece nel giro dei sei mesi, combattendo una battaglia durissima, la flessibilità ce la siamo presa, 20 miliardi”. Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, intervenendo a Radio Kiss Kiss.
“E’ stato un successo politico. La proposta di tornare a Maastricht chiunque governerà sarà ripresa perché è talmente forte e articolata che segnerà il dibattito e la partita la vinceremo”, ha concluso.
Nei giorni scorsi Renzi, dalle colonne del Sole 24 Ore, ha suggerito di mantenere il deficit dell’Italia al 2,9% per cinque anni, liberando “almeno 30 miliardi di euro per ridurre la pressione fiscale e rimodellare le strategie di crescita”.
Al momento, la proposta di Matteo Renzi non è stata accolta con favore a Bruxelles: sarebbe “fuori dalle regole di bilancio. Non è una decisione che un Paese può prendere da solo, in questa unione monetaria ci si sta insieme”, ha commentato il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.