La mappa dell’attivismo politico
In dieci anni, dal 2006 al 2016, è diminuito l’attivismo politico in Italia nelle diverse voci analizzate dall’Ufficio Studi Coop. Ad esempio: nel 2006 il 33,1% dichiarava di informarsi di politica tutti i giorni. Nel 2016 la quota risulta in calo al 30,8%. E un andamento analogo viene evidenziato tra quanti ascoltano dibattiti politici; partecipano a comizi; discutono di politica tutti i giorni; partecipano a cortei; donano soldi ai partiti; svolgono attività gratuita per un partito.
A livello regionale invece «gli emiliani», si legge sul sito di italiani.coop, «sono in media i più impegnati politicamente in Italia, anche se non amano i comizi o i cortei. In Calabria e Puglia invece sono proprio gli eventi di piazza ad attirare l’attenzione, mentre per il resto del tempo, in tutto il Paese, la politica sembra un’attività lontana dalle proprie giornate».