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Commercio al dettaglio: segnali di recupero ad agosto

Così l'Istat: «Ad agosto 2018, per la prima volta dall’inizio dell’anno, si registra un risultato tendenziale positivo non solo per la grande distribuzione ma anche per le imprese operanti su piccole superfici»
di Redazione

Consumi fermi al palo, da diverso tempo ormai. Eppure qualcosa sembra essersi mosso nell’ultimo periodo. Così spiega il trend l’Istat: «Ad agosto 2018, per la prima volta dall’inizio dell’anno, si registra un risultato tendenziale positivo non solo per la grande distribuzione ma anche per le imprese operanti su piccole superfici. Sono soprattutto le vendite dei beni non alimentari, in crescita dell’1,3%, a trainare la crescita complessiva dopo aver mantenuto un andamentopersistentemente negativo fino al mese scorso. Nella media dei primi otto mesi dell’anno, le vendite delle imprese operanti su piccole superfici risultano in flessione tendenziale (-1,1%), mentre quelle realizzate dalla grande distribuzione sono in moderata crescita (+1,0%). Molto sostenuta è la crescita del commercio elettronico (+11,8%)».

Nello specifico, si stima che ad agosto 2018 le vendite al dettaglio siano aumentate, rispetto al mese precedente, dello 0,7% sia in valore sia in volume. La variazione positiva riguarda sia i beni alimentari (+0,3% in valore e in volume), sia i beni non alimentari (+0,9% in valore e +1,0% in volume). Nel trimestre giugno-agosto 2018, rispetto al trimestre precedente, le vendite al dettaglio sono aumentate in valore dello 0,5% e in volume dello 0,3%. Le vendite di beni alimentari sono in crescita in valore (+0,4%) e in leggera flessione in volume (-0,2%); quelle di beni non alimentari sono in aumento dello 0,7% in valore e dello 0,6% in volume.

Su base annua, le vendite al dettaglio aumentano del 2,2% in valore e dell’1,4% in volume. Le vendite di beni alimentari registrano una variazione positiva dell’1,9% in valore e un lieve calo in volume dello 0,1%, mentre quelle dei beni non alimentari sono in aumento sia in valore (+2,4%) sia in volume (+2,7%). Per quanto riguarda le vendite di beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione di Cartoleria, libri, giornali e riviste (-0,8%). Gli incrementi maggiori riguardano Elettrodomestici, radio, tv e registratori (+5,0%) e Altri prodotti (+4,5%).

Sempre a livello tendenziale, il valore delle vendite al dettaglio registra un aumento sia per la grande distribuzione (+2,4%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (+1,3%). Il commercio elettronico registra una crescita dell’8,6%.

(fonte: Istat)

 

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