Camerun, liberati i 79 studenti rapiti il 5 novembre
I 79 studenti di una scuola cristiana presbiteriana, rapiti il 5 novembre da alcuni uomini armati nel nord-ovest del Camerun, sono stati liberati. Lo ha reso noto un funzionario della chiesa presbiteriana. La notizia è stata confermata poi dal ministro delle Comunicazioni, Issa Bakary Tchiroma, il quale, però, non ha fornito ulteriori dettagli. Due dei tre membri dello staff sono ancora in mano ai rapitori. L’agenzia di stampa ANSA ha scritto che «il rapimento rientra infatti in una escalation di violenze messa in atto dai gruppi armati di questa regione anglofona contro il governo centrale francofono di Yaoundé, che accusano di discriminazione».