Scuole superiori, scelte consapevoli per gli adolescenti?
Gennaio, per i ragazzi della terza media, è il mese in cui sono aperte le iscrizioni per le scuole superiori, prima scelta da fare per gli studenti che proiettano già in questa decisione il loro futuro. Secondo un sondaggio ScuolaZoo l’84% degli studenti ha già deciso quale scuola superiore frequentare: il più quotato rimane il liceo scientifico, a cui si iscriverà il 36% degli studenti, il 24% sceglierà uno degli istituti tecnici, il 13% il liceo linguistico, mentre il meno gettonato è il liceo classico che raggiunge l’11% delle preferenze.
Le percentuali non stupiscono dato che in un precedente sondaggio il Greco, lingua che si studia solo al liceo classico, appare essere la materia più odiata dagli studenti. In generale gli studenti di terza media, appartenenti alla Generazione Z si dimostrano responsabili e consapevoli nella scelta di quale istituto frequentare, decisione che avviene dopo aver ponderato i piani di studio offerti.
Dal sondaggio emerge che gli studenti si percepiscono autonomi nelle scelte, infatti solo il 7% dichiara di affidarsi completamente a quello che suggeriscono i propri genitori, ma la maggior parte preferisce scegliere in base alle proprie capacità e alle prospettive lavorative future,
e, proprio per questo motivo, il liceo scientifico compare come prima opzione, perché i ragazzi ritengono che le materie affrontate siano più adatte a preparare al mondo del lavoro.
La prospettiva lavorativa, però, non può essere la fonte principale per una decisione di questa portata poiché spesso i ragazzi, soprattutto così piccoli, non hanno idee chiare su quella che sarà la loro professione futura – anche a causa del sistema scolastico che poco prepara all’attività pratica – e perché nessuno – tantomeno loro – saprà come sarà il mercato del lavoro e il fabbisogno di figure professionali tra 5 o 10 anni (nel caso optino di proseguire gli studi fino alla laurea specialistica).