Esportazioni extra-Ue in calo a marzo | T-Mag | il magazine di Tecnè

Esportazioni extra-Ue in calo a marzo

Forte diminuzione su base annua delle vendite verso paesi MERCOSUR (-18,4%), Turchia (-14,9%) e Stati Uniti (-11,0%). In aumento, le vendite di beni verso la Svizzera (+17,3%) e il Giappone (+6,1%)

Di Redazione

A marzo 2019 si stima una lieve flessione congiunturale per le esportazioni (-0,4%) e un contenuto aumento per le importazioni (+0,4%). La flessione congiunturale delle esportazioni è marcata per i beni strumentali (-4,9%) mentre quasi tutti gli altri raggruppamenti principali di industrie sono in aumento. La dinamica congiunturale dell’export è negativamente influenzata dalla vendita di navi nel mese precedente; al netto di questo specifico flusso che ha carattere occasionale si stima un incremento (+1,5%). Dal lato dell’import, l’incremento congiunturale è più intenso per i beni di consumo durevoli (+10,0%) e i beni di consumo non durevoli (+2,5%). Gli acquisti di beni intermedi (-1,6%) sono invece in diminuzione.

Nell’ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue risulta lievemente positiva (+0,3%) con una crescita più consistente (+1,6%) al netto dei prodotti energetici. I beni di consumo non durevoli (+3,1%) e i beni intermedi (+2,4%) sono in crescita, mentre l’energia è in forte diminuzione (-28,4%). Nello stesso periodo, le importazioni registrano un’ampia diminuzione congiunturale (-4,7%), determinata soprattutto dalla marcata flessione registrata dall’energia (-14,4%).

A marzo 2019, le esportazioni sono in flessione su base annua (-2,7%). La contrazione è rilevante per l’energia (-16,4%) e i beni strumentali (-11,5%). Al netto della vendita di navi nel mese di marzo 2018 si stima una lieve crescita tendenziale (+0,4%). Le importazioni registrano un lieve calo tendenziale (-0,5%) determinato dall’energia (-9,6%).

Il saldo commerciale a marzo 2019 è stimato pari a +3.415 milioni, in diminuzione rispetto a +3.833 milioni di marzo 2018. Nel primo trimestre 2019 diminuisce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +14.608 milioni nel primo trimestre 2018 a +14.421 milioni nel primo trimestre 2019).

A marzo 2019 l’export è in forte diminuzione su base annua verso paesi MERCOSUR (-18,4%), Turchia (-14,9%) e Stati Uniti (-11,0%). In aumento, le vendite di beni verso la Svizzera (+17,3%) e il Giappone (+6,1%).

Gli acquisti da paesi OPEC (-12,5%), Russia (-12,0%), Turchia (-9,8%) e India (-8,5%) registrano decrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni.

(fonte: Istat)

 

Scrivi una replica

News

Medio Oriente, Blinken: «Hamas decida in fretta su proposta di accordo»

«Hamas ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l’unica cosa che si frappone tra il popolo…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Spagna, Sanchez: «Ho deciso di andare avanti con più forza»

«Ho deciso di andare avanti con più forza alla guida del governo di Spagna». Così il premier spagnolo Pedro Sanchez ha comunicato la sua decisione…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, raid israeliano su Rafah: morti e feriti

Nella notte si sono registrati attacchi aerei israeliani su Rafah, nella Striscia di Gaza, che hanno provocato morti e feriti. L’offensiva vera e propria, annunciata…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Zelensky: «Importante che consegna aiuti militari sia più rapida»

«È importante che la consegna degli aiuti militari sia più rapida. Noi attendiamo sviluppi positivi da parte dei nostri partner. Sappiamo cosa possono offrire i…

29 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia