Domani leggeremo l’ipergiornale
I giornalisti hanno il compito di fare domande scomode: si può discutere sul fatto che lo adempiano sempre al meglio, ma è un ruolo più o meno riconosciuto. Esistono però momenti storici che richiedono ai giornalisti di farsi anche carico di offrire risposte scomode. La rivoluzione digitale, con gli sconvolgimenti che porta nel mondo dell’informazione, rappresenta uno di questi appuntamenti. E finalmente in Italia, con grave ritardo rispetto a ciò che avviene da tempo negli Stati Uniti, è partita una seria riflessione sul futuro dei giornali che ha per protagonisti gli addetti ai lavori. Dopo un decennio in cui a dettare i ritmi del dibattito sono stati gli esperti di tecnologie o le scelte di Google, adesso in America e pian piano anche in Europa le redazioni tornano a essere incubatori di innovazione per il mondo editoriale.
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