Confindustria, al ribasso le stime sulle previsioni di crescita
Il Centro Studi di Confindustria ha rivisto al ribasso le stime sul Pil italiano che, per effetto delle manovre correttive, si attesterà allo 0,7% nel 2011 per poi scendere ancora allo 0,2% l’anno successivo. Il governo nel dpef di aprile aveva previsto un Pil all’1,1% nel 2011, all’1,3% nel 2012 e all’1,5% nel 2013. Anche le previsioni della Commissione europea non sono delle più rosee e fanno il paio con quelle della Confindustria. Nel secondo semestre dell’anno, infatti, la ripresa in Italia si fermerà e su base annua il Pil crescerà dello 0,7%.