Il Quirinale vuole sapere se la maggioranza tiene
Di Francesco Bei
Tutti gli ingranaggi stanno scattando all’unisono e il Cavaliere sente la trappola stringerlo alla gola: l’azione delle procure, le intercettazioni, il processo Mills e, da ultimo, il declassamento di Standard & Poor’s. Una doccia fredda per il premier che considera la decisione dell’agenzia di rating americana “tutta e soltanto politica”. Parte di un “disegno preciso” nato tra i “circoli anglofoni” che avrebbero interesse a speculare sul fallimento dell’euro.
Continua a leggere su Repubblica.it