Per la Banca d’Italia potrebbe spuntare presto un terzo nome
Al momento il nodo sul successore di Mario Draghi alla guida della Banca d’Italia non è stato ancora sciolto. Neppure il vertice di maggioranza che si è tenuto a Palazzo Grazioli è riuscito a indicare un nome. In corsa ci sono sempre loro, Fabrizio Saccomanni (direttore generale di Bankitalia) e Vittorio Grilli (direttore generale del Tesoro). Berlusconi gradirebbe di più il primo. Su Saccomanni si era espresso positivamente anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il secondo è un candidato del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, sul quale pure la Lega si è detta d’accordo.
Ma non è affatto escluso che si possa decidere per una terza persona. Così, almeno, ha riferito il vicecapogruppo del Pdl alla Camera, Massimo Corsaro al termine del vertice.