Unione europea: concesso alla Serbia lo status di Paese candidato
Il Consiglio europeo ha concesso alla Serbia lo status di candidato ad entrare nell’Ue.
La Serbia dopo i diversi no degli ultimi anni è così riuscita a superare gli ultimi ostacoli (in ordine di tempo la richiesta in settimana della Romania che chiedeva assicurazioni per la tutela della minoranza dei valacchi che vivono in territorio serbo).
Viene così premiato il lavoro del presidente serbo Boris Tadic il quale non ha fatto mai mistero di considerare l’ingresso nell’Unione una priorità per il suo Paese. Belgrado, del resto, ha consegnato – come era tra le richieste di garanzia – i criminali di guerra latitanti al Tribunale penale dell’Aja, tra i quali Ratko Mladic, autore del massacro di Srebrenica.