Il Tribunale del riesame dissequestra il sito Vajont.info
Il sequesto preventivo del sito Vajont.info era stato disposto dopo la denuncia dell’onorevole Maurizio Paniz che si era ritenuto offeso da alcune frasi contenute nel sito e che riguardavano anche il suo collega Domenico Scilipoti. Tuttavia il provvedimento è stato definito illegittimo dal tribunale del Riesame di Belluno e ha quindi disposto che, cancellate le frasi in questione, il sito potrà tornare visibile.
“Il blocco degli accessi per gli utenti italiani adottato attraverso il sequestro degli ip e dei dns – hanno spiegato i giudici – a carico dei provider italiani, in caso di presunta diffamazione, deve ritenersi eccessivo rispetto al bene giuridico da tutelare. Il sequestro di un sito web – si aggiunge – deve cadere solo su una o più frasi offensive e solo nel caso in cui le frasi non siano state nel frattempo cancellate. Il sito vajont.Info, eccettuata dunque la frase oggetto della denuncia, su cui permane tuttora il sequestro e che però era già stata cancellata dal titolare del sito, potrà quindi tornare sul web.” I giudici hanno accolto quindi il ricorso presentato dai 200 provider di Confcommercio facenti capo all’associazione Assoprovider, che avevano da subito contestato il provvedimento di sequestro preventivo.