Istat, calo congiunturale nelle esportazioni: -2,5% | T-Mag | il magazine di Tecnè

Istat, calo congiunturale nelle esportazioni: -2,5%

“A gennaio si registra una diminuzione congiunturale delle esportazioni, di pari intensità per i mercati Ue ed extra Ue (-2,5%). Le importazioni calano dello 0,5%, per effetto della riduzione degli acquisti dai paesi Ue (-5,2%).
Il calo congiunturale dell’export si osserva per tutti i principali raggruppamenti di beni, più sostenuto per i beni strumentali (-5,0%), ad eccezione di quelli energetici (+28,6%). Dal lato dell’import i cali interessano soprattutto i beni di consumo (-5,9%).
Nell’ultimo trimestre le esportazioni registrano una crescita congiunturale dell’1,6%, con incrementi maggiori per i mercati extra Ue (+2,1%) e per i prodotti energetici (+3,5%) e intermedi (+1,9%). Per gli acquisti si osserva una flessione del 2,8%, più alta per i mercati Ue (-3,6%) e per i prodotti intermedi (-6,6%).
A gennaio la crescita tendenziale delle esportazioni è pari al 4,3% e interessa sia i mercati Ue (+3,9%) sia quelli extra Ue (+4,8%). La diminuzione delle importazioni (-2,6%) è imputabile al calo degli acquisti dai paesi Ue (-5,4%).
I volumi esportati sono diminuiti dell’1,8% rispetto a gennaio 2011 e quelli importati dell’8,2%. La dinamica tendenziale dei valori medi unitari è positiva sia per l’export (+6,3%) sia per l’import (+6,1%).
Il disavanzo della bilancia commerciale a gennaio è di 4,4 miliardi di euro, in miglioramento rispetto allo scorso anno. Il saldo non energetico è pari a +1,8 miliardi.
I raggruppamenti principali di industrie più dinamici, rispetto a gennaio 2011, sono stati i beni di consumo non durevoli e i prodotti energetici sia all’export che all’import. Risultano in calo l’import-export di beni di consumo durevoli e di beni strumentali e l’import di prodotti intermedi.
A gennaio la crescita dell’export è trainata dalle vendite di prodotti in metallo verso la Svizzera, di prodotti petroliferi raffinati e mezzi di trasporto verso i Paesi Opec e di macchinari e apparecchi verso Stati Uniti e Germania.
Il calo dell’import è imputabile alla riduzione degli acquisti di apparecchi elettronici dalla Cina, dai Paesi Bassi e Paesi EDA, di prodotti petroliferi raffinati dai Paesi Opec e di autoveicoli dalla Spagna”, è quanto pubblicato da Istat in un comunicato stampa.

 

Scrivi una replica

News

Eurozona, consumi reali in aumento nel primo trimestre

Nel primo trimestre del 2024, i consumi reali pro capite delle famiglie dell’Eurozona sono aumentati dello 0,2%, accelerando leggermente dopo il +0,1% nel trimestre precedente.…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Istat: Nel primo semestre del 2024 retribuzioni in crescita del 3,1%

Alla fine di giugno 2024, i 41 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 64,0% dei dipendenti – circa 8,4 milioni…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Usa 2024, Barack e Michelle Obama sostengono la candidatura di Kamala Harris

L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e sua moglie Michelle hanno appoggiato ufficialmente la candidatura di Kamala Harris alla presidenza. «Michelle e io non…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Liguria, Toti si è dimesso da governatore della Regione

Giovanni Toti si è dimesso da presidente della Regione Liguria. Agli arresti domiciliari da tre mesi circa, ha delegato l’assessore Giacomo Giampedrone di consegnare la…

26 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia