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Gli italiani preferiscono internet e la tv

tv pcAncora una volta, nonostante un sempre più facile utilizzo del web grazie al mobile, è la televisione il mezzo mediatico preferito dagli italiani per la fruizione delle informazioni. Secondo il Rapporto sull’Italia dell’Eurobarometro l’84% degli italiani guarda la televisione quotidianamente con gli apparecchi tv tradizionali a cui si aggiunge un 4% che segue i programmi online.
Relativamente bassa la percentuale di italiani che leggono il giornale tradizionale, 24%, contro il 37% della media europea.
Si attesta a 33 la percentuale di quanti in Italia ascoltano quotidianamente programmi radiofonici, mentre in Europa la media si attesta al 53%.
In confronto alle media europea risulta allarmante anche la fetta che riguarda quanti ammettono di essere poco informati sull’attualità europea: in Italia è il 74% contro il 68% della media Ue. Un dato in aumento rispetto al 2010, quando il livello si attestava al 66%.
Il 9% degli italiani afferma di non interessarsi minimamente all’attualità mentre più del doppio, il 20%, ammette di non interessarsi affatto alla politica europea. La colpa della scarsa conoscenza dei temi Ue non sembra però essere della televisione, almeno secondo il 52% degli intervistati, i quali ritengono che queste tematiche siano abbastanza coperte dalla tv. Al contrario, c’è un 34% che afferma che la tematica non sia affrontata in modo sufficiente mentre il 7% pensa che se ne parli addirittura troppo. Con il crescere della Rete, di conseguenza, cresce il numero di social media e il loro utilizzo. Oltre la metà degli italiani, il 51%, ritiene le reti sociali un modo innovativo per aggiornarsi sulla vita politica contro il 24% degli intervistati che si mostra invece scettico a riguardo. Basta pensare che il 25% degli intervistati accede quotidianamente alle reti sociali come Facebook o Twitter, percentuale più alta rispetto al 2010 quando si attestava al 15%.
Il 51% del campione ritiene i social media un mezzo per partecipare attivamente alla vita pubblica, e non solo per informarsi, mentre non la pensa così il 24% degli italiani. Nonostante un utilizzo sempre più diffuso, il 34% non rietiene di potersi fidare a pieno delle informazioni riguardanti la politica che circolano sui social network.

 

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