Parlamento, Leone: “Napolitano affronti la complessità politica attuale”
Il presidente provvisiorio della Camera, Antonio Leone, ha aperto la prima seduta d’aula della XVII legislatura salutando il nuovo Pontefice, Papa Francesco, in quanto “rappresenta sia per i credenti sia per i non credenti, in particolare nel nostro Paese, un momento di intensa emozione e di grande aspettative”.
Rivolgendosi poi al Capo dello Stato ha detto: “Mi rivolgo al presidente Napolitano, chiamato ad affrontare, nell’esercizio delle sue alte funzioni istituzionali, la particolare complessità dell’attuale fase politica, che sappiamo saprà gestire con l’equilibrio e la saggezza di sempre”.
In conclusione ha poi detto: “Permettetemi di condividere con voi un solo ricordo, non retorico ne’ formale ricorre domani l’anniversario del sequestro di Aldo Moro e dell’assassinio degli uomini della sua scorta. Era il 16 marzo 1978. Qualcuno dei presenti non era neanche nato; altri, come me, erano giovani. Tutti però ricordiamo quella data perché scandisce ancora il tempo nella nostra memoria collettiva ed è divenuta parte di un comune patrimonio di storia nazionale, rimandandoci ad una stagione di incertezze diversa, ma certo non meno complessa di quella attuale. L’impegno di tanti che si sono battuti per difendere la nostra democrazia e le nostre Istituzioni ci guidi a fare il meglio per l’Italia, a ripartire da oggi”.