Caso marò, Terzi: “Mi dimetto, perché contrario al loro ritorno in India”
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi si è dimesso, perché in disaccordo con la decisione di rimandare in India i due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani.
“La mia voce è rimasta inascoltata”, ha detto il ministro annunciando la sua decisione mentre riferiva alla Camera sul caso. “Mi dimetto perché per 40 anni ho ritenuto e ritengo oggi in maniera ancora più forte che vada salvaguardata l’onorabilità del Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana. Mi dimetto – ha concluso – perché solidale con i nostri due marò e con le loro famiglie”.