Sempre meno gli italiani che vanno all’estero
Sono sempre meno, nel 2012, gli italiani diretti verso mete estere per motivi turistici. Una tendenza che ha trovato conferma anche a gennaio 2013. Secondo l’indagine della Banca d’Italia la bilancia turistica dei pagamenti nel 2012 ha presentato un saldo netto superiore all’anno precedente, 11.543 milioni di euro contro 10.308 milioni di euro del 2011.
Se sono aumentate del 3,8%, per 32.056 milioni, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 32.056 milioni, sono invece diminuite dello 0,3% quelle dei viaggiatori italiani all’estero, per 20.512 milioni.
Secondo l’indagine, il dato riguardante le spese di turisti stranieri in Italia è maggiore rispetto all’anno precedente, quando la cifra ammontava a 30.891 milioni. In calo invece le spese di italiani in altri Paesi, spese che nel 2011 ammontavano a 20.583 milioni di euro.
Guardando alla ripartizione territoriale risulta che Roma è la provincia italiana con il maggior afflusso di entrate valutarie turistiche dall’estero, con 5.168 milioni di euro. Seguono Milano con 2.921 milioni e Venezia con 2.780 milioni.
Per quanto riguarda le regioni risulta che quelle del Nord-est hanno registrato la miglior performance, con aumento del 7,2% rispetto allo scorso anno, seguito da Sud e isole con una crescita del 5,3% sul 2011. Crescita più contenuta per il Nord-ovest che sale del 4,5%, mentre al Centro si è registrato un lieve calo, del 0,4%.